martedì 27 agosto 2013

I vini di Alberto di Gresy

Alberto di Gresy

Ho avuto la gioia di conoscere Alberto Cisa Asinari di Gresy alcuni anni fa a Torino, e mi ha affascinato il suo modo di parlare della campagna e dei suoi vini. La logica conseguenza è stato un invito alla Tenuta di Martinenga dove Alberto Gresy da oltre trent'anni produce i suoi nettari.

Le Tenute Cisa Asinari dei Marchesi di Grésy, di proprietà della famiglia di Grésy dal 1797, nascono come cantina vitivinicola nel 1973. I vigneti si trovano tra le Langhe e il Monferrato, luoghi notoriamente pregiati e rappresentativi della produzione vitinicola del Piemonte.
Le Aziende agricole vitate di proprietà sono quattro: Martinenga nel cuore del comune di Barbaresco, Monte Aribaldo nel comune di Treiso, La Serra e Monte Colombo nel comune di Cassine.

Martinenga però è il vero e proprio cuore della produzione di Alberto Gresy, dove vengono conferite le uve provenienti dagli altri vigneti di proprietà e vinificate nel rispetto della tradizione e della natura, per ottenere vini di altissimo livello qualitativo con l'obiettivo di trasferire il più possibile fedelmente l'identità del vigneto in bottiglia.
A Barbaresco, a pochi chilometri da Alba, Martinenga, territorio dalla tradizione antichissima, produce soprattutto uve nebbiolo da Barbaresco ma anche uve barbera e cabernet sauvignon mentre alcuni impianti più recenti riguardano chardonnay e sauvignon blanc.
Poco distante, nel comune di Treiso, Monte Aribaldo è sede di un vigneto atto a produrre uve dolcetto d’Alba, chardonnay e sauvignon blanc.
Nel Monferrato La Serra produce uve moscato d’Asti, barbera d’Asti e merlot e Monte Colombo è una tenuta interamente dedicata al merlot e alla barbera d'Asti.

Per quanto riguarda i vini, Alberto Gresy ne produce una quindicina ma a me ne piacciono soprattutto 4.
Tre i barbaresco.
Il Martinenga Barbaresco docg, interamente da nebbiolo. La vinificazione è in rosso con macerazione a cappello emerso per 8/10 giorni e a cappello sommerso per 5/10 giorni e fermentazione malolattica successiva a quella alcolica in ambiente a temperatura controllata. L'affinamento è con un breve passaggio in barrique e successivamente in botti di rovere di Slavonia per 12 mesi e in bottiglia per 12 mesi.
Il Gaiun Martinenga Barbaresco docg nasce nel 1982 come selezione di una parte del vigneto Martinenga verso Asili e viene prodotto solo nelle migliori annate. A differenza del Martinenga base, ha un affinamento in barrique di rovere francese per 18 mesi e successivamente in bottiglia per 24 mesi.
Il terzo barbaresco è il Camp Gros Martinenga Barbaresco docg. È il fiore all'occhiello della produzione di Alberto Gresy e viene prodotto dal 1978 solo nelle migliori annate: è una selezione che riguarda una piccola parte del vigneto Martinenga verso Rabajà.
Qui si ha il meglio in termini di esposizione, microclima e terreno, fattori di massima importanza che si trasferiscono nel vino, regalando un prodotto che riassume in sé  tutte le caratteristiche di un grande barbaresco, all'apice tra complessità ed armonia.
Dopo un breve passaggio in barrique, l'affinamento è in botti di rovere di Slavonia per 22 mesi e in bottiglia per 15 mesi.

Il quarto vino è uno chardonnay in purezza che non ha molto da invidiare a quelli prodotti in Borgogna! Si tratta del Grésy Chardonnay Langhe doc prodotto con uve coltivate nei comuni di Barbaresco e Treiso. Qui la fermentazione è in barriques nuove di rovere francese dove il vino permane per un periodo di 22 mesi prima di un'ulteriore affinamento in vetro per 5/6 mesi prima della commercializzazione.

Questo è il mondo di Alberto Gresy, uomo di finanza per studi universitari ma uomo del vino per passione e per cultura.

Grazie Alberto!

Barbaresco Martinenga



7 commenti:

  1. Grazie per questa pagina sui vini di Alberto di Gresy! Io l'ho conosciuto a Santa Margherita Ligure: un vero SIGNORE! Ce ne fossero come lui nelle Langhe... Quoto GRESY!

    Un saluto e complimenti al blog: interessantissimo quello che avete scritto sui cinesi a St.Moritz

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  2. Sempre e solo Martinenga!!!!!! Evvivaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!
    podologo

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  3. Verissimo: un gran signore e vini strepitosi!

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  4. io amo questo uomo
    Antonella

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  5. Alberto di Gresy è il gentiluomo del vino.
    Bravo Alberto!

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  6. Bevuta una bottiglia di Chardonnay Gresy ieri sera: sublime!
    Camilla

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