Welcome to Saint Tropez

Da qualche anno La Mandrague non ospita più Brigitte Bardot, la Voile Rouge ha chiuso i battenti per ordine del Tribunale di Tolone, il Club 55 è stato ceduto dalla famiglia de Colmont: ma Saint Tropez è sempre lì. Per fortuna. Perché Santrop è Santrop.

Miliardari e cassaintegrati, starlette e contesse piemontesi, fuoriserie e Fiat Panda, amanti del glamour e nudisti ogni anno ci passano almeno una settimana tra un bicchiere da Senequier e una partita alla petanque sulla Place des Lices.

In tender per salire a bordo di The World, la nave da crociera privata più esclusiva al mondo dove 150 super milionari in dollari hanno un appartamento di proprietà, abbiamo salutato Elton John ed il compagno David Furnish, appena rientrati da uno shopping esagerato tra Hermès e Bulgari, mentre salivano a bordo del Riva che li avrebbe portati a colazione al 55: a bordo i due figli della coppia ad aspettarli.

  

Perché Santrop è anche e soprattutto questo: libertà per tutti, belli e brutti...

Se avete intenzione di passarci un fine settimana qualche consiglio: per un pranzetto romantico in spiaggia andate al chiringuito del Niu Largo, poco distante dal Club 55. Il cibo non è il massimo, diciamolo: si salva la tartara di manzo. Ma l'atmosfera è ottima, le candele illuminano i tavoli e la gente è quella "giusta": niente a che vedere con il Twiga e le pitonesse varie. Per colazione, ma mai prima delle due del pomeriggio, sempre un chiringuito: quello del Bagatelle. Qui si mangia bene, l'insalata di tonno e acciughe è ottima ed il rosé Minuty è ghiacciato: e la bionda che vi servirà è sorridente e simpatica.

La mattina appena alzati? Caffè e Tarte Tropézienne in Place de Lices.

  

E per la notte? Beh affidatevi ad un habitué e fatevi portare in giro per feste: finirete in piscina per cui...