giovedì 29 agosto 2013

V&A Friday Late

V&A Friday Late
Passeggiare per South Kensington in un pigro venerdì pomeriggio, lasciarsi alle spalle Old Brompton Road dove casualmente si incontrano Michelle Hunziker o Hug Grant, sbirciando la vetrina colorata delle Lamborghini, procedere tra i lascivi dolci francesi nelle vetrine, sentire il profumo del pane appena sfornato di Paul mescolato a quello di cannella e cioccolato dei biscotti di Ben's Cookies, per arrivare al Victoria and Albert Museum, il museo voluto dalla Regina Vittoria e dal suo amatissimo Albert. 

David Bowie
Adoro questo museo per tante ragioni ed in particolare mi piace infinitamente quando  si apre la sera, per il ''Late Friday'', l'ultimo venerdì del mese. L'amica Elisa ci invita con garbo squisito e ci introduce a queste meraviglie: una vera festa dell'arte! Ad aprile la serata, super, dedicata alla special exibit su David Bowie ci fa entrare nel mondo dell'arte, della musica e del costume come di contraccolpo, con una forza incredibile, ci trascina indietro nel tempo. 


W&A The Garden
Già l'atrio del Museo, appuntamento sotto al maestoso lampadario, risuona di gruppi musicali strategicamente localizzati in ogni corner disponibile: artisti giovani con occhi carichi di emozione e volume a tutto spiano. I bassi risuonano nelle volte. Il museo prende vita nel pullulare di gente, di giovani, tra musica, drinkini e mille sosia di David. Ritorno a sbirciare, senza un ordine preciso,  statue del Canova, quadri di Botticelli, Willam Blake, John Constable, Raffaello, Tuner e Velazquez, immergendomi pigramente in mondi, epoche ed universi diversi. Favoloso e', infine, raggiungere il John Madejsky Garden, ovvero il cortile interno, che abbraccia un'ampia fontana, usata come piscina dai biondi bambini inglesi nelle giornate primaverili. 
Qui la musica risuona sotto le stelle e per uscire devi attraversare una passiera rossa tra animatori che interpretano paparazzi: per un attimo, sotto il cielo di Londra, tra i capolavori, puoi sentirti una star da red carpet. In questa atmosfera geniale e' forte la consapevolezza che arte, musica, design sono vita e nutrimento per la nostra anima e che sono assolutamente contemporanei, di una bellezza senza tempo, sulle note di "Hey Babe, let's go out tonight".

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